#1 Blender: l’interfaccia

Con questa prima lezione, iniziamo ad esplorare Blender, software completamente gratuito molto utile per lo sviluppo di contenuti 3D.

Prima di iniziare una piccola premessa, blender è in continuo aggiornamento, quindi potrebbe capitare che il tutorial da me fatto con una vecchia versione, abbia dei comandi che possono risultare differenti rispetto alla versione corrente, cercherò di indicare nei tutorial la versione da me usata, ricordate però che a prescindere dal numero della versione io uso quella per Mac.

Una volta aperto blender, troveremo una schermata centrale di benvenuto, con una serie di link per scegliere già il lavoro da fare, oppure aprire uno dei file recenti. Possiamo cliccare fuori da questa schermata per iniziare subito a lavorare e far sparire questa immagine di benvenuto.

Il software presenta una barra superiore sempre presente, una inferiore che pur essendo sempre presente, varia in base al lavoro che stiamo facendo, la time line ed in basso a destra il numero della versione che stiamo usando.

Tra le barre troviamo le tre schermate principali, quella più grande che è la vera area di lavoro, il nostro “mondo” 3d, dove disegneremo.
A destra le altre due finestre in alto la outline e sotto di questa la schermata delle proprietà.
In ogni angolo in alto a sinistra delle finestre, da me evidenziati con dei cerchi rossi, troviamo dei menù a scomparsa da cui è possibile visualizzare altri editor disponibili su blender.

Le finestre si possono ridimensionare o suddivise in più finestre, per ridimensionarle basta mettersi con il mouse sul bordo della finestra ed il cursore cambierà forma, tenendo premuto il pulsante sinistro basterà semplicemente spostarsi verso destra o sinistra, oppure in alto o in basso in base a come voglia ridimensionarla.
Per suddividere la finestra in più finestre, basta cliccare con il pulsante destro del bordo della finestra e scegliere la funzione spalti orizzontale o verticale in base alla nostra necessità.
Per unirle basta cliccare su unisci area.
Possiamo anche salvare le posizioni delle finestre, semplicemente cliccando sul pulsante + in alto a destra.

Le abbreviazioni da tastiera, su blender funzionano solo nella finestra evidenziata, quindi dove è il cursore del mouse, ad esempio se ci spostiamo sulla finestra proprietà ed usiamo il comando shift+F5, quella finestra diventerà con la visuale 3D, una cosa importante, ricordate che i Comandi Rapidi da tastiera possono variare tra le varie versione di blender.

Come detto le finestre possono essere cambiate, modificate come nelle loro dimensioni oppure divise per creare nuove visuali, ma ogni volta che iniziamo un nuovo lavoro, blender aprirà la schermata di default.
C’è però un modo per aprire blender con la nostra impostazione preferita, basta andare su file-predefiniti-salva questo come file di avvio, successivamente dare la conferma nella finestra che si aprirà; così facendo ad ogni apertura di blender o di un nuovo file troverete le finestre impostate secondo la vostra scelta.
In caso vogliate tornare alle impostazioni originali, basta andare su file-predefiniti-carica impostazioni di fabbrica e successivamente salvarlo come schermata di avvio.

Per adesso mi fermo qui sulla spiegazione dell’interfaccia, ci sarebbe ancora molto da dire, ma preferisco approfondire alcuni dettagli nei tutorial futuri quando si presenterà l’occasione di usare determinate finestre o impostazioni.

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